Imposta di bollo sugli strumenti finanziari.

Abbiamo ricevuto una segnalazione da un lettore che ci segue da anni. L’input che ci ha fornito, ha stimolato approfondimenti conoscitivi, prima, e una rapida indagine telefonica poi, da cui è emerso che un’alta percentuale dei risparmiatori non conosca le possibili opzioni che consentono di minimizzare gli importi prelevati dagli intermediari per l’imposta di bollo…

Tutela del risparmio: UE e Stati membri.

Un primo aspetto che merita di essere evidenziato, risiede nelle differenze che caratterizzano l’approccio alla definizione dei diritti: in Italia si tutela il risparmio e i risparmiatori, il punto di riferimento è l’articolo 47 della Costituzione; nella UE le norme fanno riferimento a investitori e investimenti e sono definite in molteplici atti legislativi tra i quali…

Nuova Presidenza del consiglio di vigilanza BCE.

Dal primo gennaio 2024, la vice presidente della Bundesbank Claudia Buch ha sostituito Andrea Enria alla presidenza del Consiglio di sorveglianza della Bce. Nel 2014, quando si era insediato il primo Consiglio di Vigilanza sulle maggiori banche europee, l’incarico di vertice fu assegnato alla francese Daniele Nouy, sostituita nel 2019 da Enria. L’organismo che dovrebbe…

Tutela del risparmio.

Segnaliamo un incontro tra professionisti, attivamente impegnati nella tutela dei diritti. Lo scopo che si prefiggono è: aprire un dibattito per condividere punti di vista in grado di contrastare l’introduzione di nome che perseguono la progressiva emarginazione degli investitori. Le iniziative sul tema si stanno intensificando e, come abbiamo evidenziato in più occasioni, potranno conseguire…

La Class Action nella finanza.

La Class Action, o azione collettiva, necessiterebbe di approfondimenti che potrebbero essere efficaci solo se la sua implementazione nella UE prendesse spunto dall’esperienza maturata negli Stati Uniti dove è stata introdotta nel 1842 e modificata nel 1938. La sua formulazione s’è rivelata utile al contrasto di abusi in moltissime occasioni, nel corso dei quasi due…

Esposto su prestiti obbligazionari convertibili.

L’articolo pubblicato il 19 gennaio, era stato scritto per portare a conoscenza dei nostri lettori cosa potrebbe accadere a chi è azionista di una società che decide di emettere un prestito obbligazionario convertibile (POC), senza il riconoscimento del diritto di opzione ai propri azionisti. Considerato che il Consiglio Direttivo dell’Associazione Voce degli Azionisti ha ritenuto…

I prestiti obbligazionari convertibili (POC).

Il primo aspetto che dovrebbe essere noto a un risparmiatore, è: quando un POC è emesso con diritto d’opzione per gli azionisti, incorpora tutti i rischi connessi ad un investimento finanziario, e i risparmiatori hanno la possibilità di prendere decisioni sulla base di informazioni che si presuppone siano corrette, perché sottoposte alla supervisione del regolatore.…