Bastianini Guido:
2° Eurovirus Rosso
Per avere ricucito i rapporti con BCE, mentre era Amministratore Delegato di Banca CARIGE, accettando di predisporre un piano che avrebbe provocato la diluizione dei vecchi azionisti portandoli dal 100 al 10 % della quota di possesso e considerevoli perdite economiche con il quasi azzeramento del capitale investito. Il piano da lui predisposto con l’approvazione di BCE, è stato portato a termine dagli amministratori che si sono succeduti ai vertici della banca. Quanto abbiamo sinteticamente esposto, è ampiamente enfatizzato nell’articolo pubblicato da Stefano Righi “MONTE DEI PASCHI DA GENOVA A SIENA PER GUIDARE L’USCITA DELLO STATO” pubblicato su L’Economia, il settimanale del “CORRIERE DELLA SERA” del 27 aprile 2020. Quanto pubblicato da L’Economia, è omissivo di fatti e contenuti, che sono stati dettagliatamente approfonditi nell’articolo “Mistificazione finanziaria” pubblicato sul sito in data 30 aprile 2020.
Mussari Giuseppe
1° Eurovirus Rosso
Gli assegniamo un generico Eurovirus rosso, anche se sono convinto che se entrassimo nei dettagli, ne attribuiremmo ben di più. Dal 2001 al 2006 è stato presidente della Fondazione MPS. Dal 2006 al 2012 è stato presidente di MPS. Dal 15 luglio 2010 al 22 gennaio 2013 è stato Presidente dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana). Come presidente di MPS ha approvato l’acquisizione di Banca Antonveneta. Investimento molto oneroso che ha generato parecchie perplessità in analisti e investitori. Per coprire le perdite derivanti da quell’investimento tra il 208 e il 2012 furono fatte presunte irregolarità che genereranno il dissesto di Banca MPS. Nel novembre 2019 il tribunale di Milano ha condannato Mussari, insieme agli ex vertici della Banca e dirigenti di altre due società Nomura e Deutsche, in totale 13 persone, come dettagliatamente descritto nell’articolo “MPS, condanna a sette anni e mezzo per ex presidente Mussari” pubblicato da La Repubblica l’8 novembre 2019.
Righi Stefano
1° Eurovirus Rosso
Il 27 aprile 2020 ha pubblicato l’articolo “MONTE DEI PASCHI, DA GENOVA A SIENA PER GUIDARE L’USCITA DELLO STATO”, sul settimanale del CORRIERE DELLA SERA, L’Economia. Un articolo omissivo di fatti e contenuti, che gli avrebbero conferito un significato completamente diverso da quanto emerge dalla lettura. Nel tentativo di rilanciare l’immagine di Guido Bastianini, in procinto di assumere l’incarico di AD in MPS, ha umiliato il Vicepresidente di Banca Carige che aveva proposto al CDA di rivalutare l’opportunità di lasciare ancora le deleghe all’AD Guido Bastianini. Nell’articolo ha citato una lettera di 4 pagine e 14 punti, senza esporre i suoi contenuti. Dichiara che la destinazione di Banca CAREIGE era stata concordata tra Bastianini e la BCE, e portata a termine dai suoi successori. Non dice che gli azionisti sono stati espropriati e che non si conosce ancora chi e come si approprierà della banca risanata, a spese dei vecchi azionisti e resa disponibile per chi deciderà di volersene appropriare. Il giornalista denigra l’azionista di riferimento Vittorio Malacalza definendolo: “Il padrone dell’acciaieria, incidentalmente finito a investire nel mondo del credito”. Non ha la sensibilità di capire che, con quella frase, mortifica anche gli oltre 25.000 azionisti che hanno versato fiumi di denaro richiesto dalla serie di amministratori che, con suadente sicurezza, garantivano l’uscita della banca dalla crisi. Lo facevano nelle molteplici occasioni in cui rilasciavano dichiarazioni pubbliche. Come deducibile dall’articolo, già sapevano che avrebbero dovuto chiedere altro capitale, per soddisfare la strategia concordata tra la BCE e Bastianini. Maggiori dettagli che giustificano l’assegnazione dell’Eurovirus rosso al giornalista Stefano Righi sono rintracciabili nell’articolo: “Mistificazione Finanziaria” pubblicato sul sito il 30 aprile 2020. In estrema sintesi il motivo è: la grave omissione di fatti e contenuti nell’informazione finanziaria, potrebbe rendere l’autore molto pericoloso per chi investe i propri risparmi, traendo spunto dagli articoli scritti da Stefano righi.
Spunti di riflessione
Quando avevo pubblicato Eurovirus 3, pensavo di non dovere più parlare di Bastianini, almeno sino a che, assunta la carica di AD MPS, non avesse preso decisioni ch penalizzassero i risparmiatori. Poi, casualmente, Stefano Righi ha acceso nuovamente i riflettori su di lui ed ho pubblicato l’articolo “Mistificazione Finanziaria”. Mi ero tuffato da un paio d’ore in una nuova ricerca e in un momento di pausa ho controllato la posta elettronica ed ho letto una mail di Mariano, uno dei nostri contatti più collaborativi che, fra gli altri, mi suggeriva un Eurovirus rosso a Giuseppe Mussari, con relativa motivazione. In un primo momento ho pensato:”Mussari? Acqua passata, non macina più”. Improvvisamente un bagliore ha attraversato il cervello …
Quando Giuseppe Mussari era presidente dell’ABI, il vicepresidente era Giovanni Berneschi. I bilanci sono progressivamente peggiorati e, con meccanismi significativamente diversi tra loro, gli azionisti delle due banche hanno visto ridotto il capitale investito in modo impressionante. Ora, per uno strano caso, a favorire la fuoruscita dello stato dal capitale MPS, è stato chiamato lo stesso amministratore che prima di essere sfiduciato dal CDA, aveva concordato l’esclusione dei vecchi azionisti da Banca CARIGE. Il nuovo capo azienda arriva a Siena dopo aspre contese tra le fazioni politiche che si contendevano gli incarichi in fase di rinnovo, fra cui quelli in MPS.
Un giornalista ha ritenuto di dovere rilanciare l’immagine del designato. Per farlo denigra chi aveva proposto la revoca delle deleghe affidate a Bastianini e lo accusa di avere diffuso una lettera di 4 pagine e 14 punti, senza dire cosa vi fosse scritto, ma insinuando il dubbio di un intento persecutorio. Lo accusa di essere passato dall’industria agli investimenti bancari, lasciando sottintendere che ha perso il capitale investito per sprovvedutezza. Non dice che oltre 25.000 azionisti hanno perso, in proporzione, più di lui, perché hanno concesso fiducia alle dichiarazioni rilasciate dai molti amministratori che hanno occupato la poltrona lasciata libera da Berneschi.
L’attribuzione di un Eurovirus è l’espressione di un’opinione e, in quanto tale, non deve essere condivisa senza le opportune verifiche. I fatti per cui è stato conferito sono sempre esposti e gli approfondimenti sono possibili rintracciando i punti di riferimento segnalati. Se, dopo le verifiche, condividete l’assegnazione e siete risparmiatori che stanno prendendo decisioni d’investimento, sappiate che i soldi possono finire, ma le occasioni per investire no, quindi, sarà preferibile attendere nuove opportunità, anziché investire denaro su informazioni tratte da articoli scritti da giornalisti su cui nutrite dubbi, o su attività finanziarie sotto la sfera di responsabilità di persone che hanno già dimostrato di agire senza alcuna considerazione per le esigenze della categoria di risparmiatori cui voi appartenete.
Nel caso specifico, le verifiche vanno fatte sugli Eurovirus rossi assegnati a Bastianini e dovrebbero interessare i risparmiatori che desiderano prendere decisioni d’investimento o disinvestimento sulle attività finanziarie connesse al titolo Monte dei Paschi di Siena.