Pubblichiamo la lettera inviata a tutte le persone che, per essere aggiornate sulle nostre iniziative, ci hannocomunicatoo il loro indirizzo di posta elettronica
Gentili contatti buon giorno.
Vi scrivo per portare a vostra conoscenza che l’epidemia di COVID-19 ci ha costretti ad allungare i tempi riguardo le valutazioni sull’azione di rivalsa collettiva che possa tutelare tutti gli azionisti di Banca CARIGE, compresi quelli che erano stati indotti a esprimere voto favorevole nell’assemblea del 20 settembre 2019.
Avevamo pianificato di porre domande nell’assemblea del 31 gennaio e di pubblicarle insieme alle risposte che avremmo ricevuto e relativo commento, per diffondere tra gli azionisti di Banca CARIGE la conoscenza dei fatti utili a far capire tutti i passaggi che avevano portato dall’adesione a tre aumenti di capitale, al commissariamento e al trasferimento proprietà della banca, mediante la negazione del diritto d’opzione. Gli otto articoli, quelli che vanno da “Banca CARIGE: domande senza risposta 1” a “A cosa sono servite le assemblee di Banca CARIGE”, descrivono aspetti che, se attentamente analizzati dagli azionisti, possono aiutarli a valutare la concretezza di un’azione di rivalsa collettiva presso la Corte di Giustizia Europea. Naturalmente, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, la lettura degli esposti, delle lettere aperte e dei numerosi articoli pubblicati sul sito e aventi per oggetto Banca CARIGE, possono completare una conoscenza più approfondita.
Subito dopo la pubblicazione degli articoli, avremmo voluto approfondire con riunioni il tema di una controversia collettiva volta ad ottenere il risarcimento dei danni per la gestione ante commissariamento onde avere contezza circa la percorribilità, l’iter e i costi.
Il blocco di ogni aggregazione di persone, ci ha indotti a scrivervi questa mail, affinché non pensiate ad una riduzione del nostro impegno, che riprenderà con vigore non appena possibile.
Nel frattempo continueremo a lavorare per quanto possibile dando evidenza delle informazioni che verranno acquisite e delle eventuali iniziative da intraprendere.
Ritenetevi liberi di diffondere questa mail a chiunque riteniate possa essere interessato.
Cordialmente. Franco Corti