Diamo volentieri spazio al libro della Dottoressa Francesca Corneli, che riteniamo meriti un’attenzione particolare. Infatti aggiunge nuove considerazioni a quelle evidenziate, in questi ultimi quattro anni, dai numerosi azionisti che hanno contribuito a fare emergere gli aspetti critici della finanza nazionale, in particolare, ed europea, nel caso in cui si voglia ampliare la visione. Il disorientamento dei risparmiatori è evidente ed è descritto nella dichiarazione del Governatore della Banca d’Italia, rilasciata in occasione della giornata mondiale del risparmio 2021, da cui estraiamo un passaggio che evidenzia, con la forza dei numeri, fatti inconfutabili: le attività finanziarie detenute dai nostri connazionali nei fondi, classificabili come obbligazioni e azioni della propria nazione di residenza, sono il 5% del totale investito, mentre in Francia sono il 34 e in Germania il 14. Da questo, noi riteniamo emerga con chiarezza la sfiducia dei cittadini nei confronti del mercato finanziario nazionale. Il nuovo orientamento dei risparmiatori, è la diretta conseguenza del fatto che le decisioni di chi avrebbe dovuto sovraintendere il corretto svolgimento delle attività finanziarie, sono state frettolosamente tese a gestire le emergenze, senza dedicare la dovuta sensibilità ai diritti di chi sosteneva le attività economiche con i propri risparmi.
Breve presentazione del libro con le parole dell’autrice:
Il 2 gennaio 2019 esce la notizia che la BCE ha commissariato Banca Carige. Gli azionisti che, solo pochi giorni prima, avevano chiesto agli amministratori di avere chiarimenti sui conti e di conoscere il nuovo piano finanziario-industriale, prima di patrimonializzare nuovamente la banca, rimangono stupiti e perplessi.
Si chiede alla BCE di conoscerne i motivi e di poter leggere il testo della decisione: accesso negato. Comincia, così, il cammino che porterà a due importanti sentenze del Tribunale dell’Unione europea che sanciscono il diritto di accesso al documento e l’illegittimità stessa del commissariamento, annullandolo.
Il potere pubblico è attribuito (dalla legge) per proteggere interessi ritenuti superiori ai diritti dei singoli. Ma fino a che punto può arrivare e, soprattutto, può essere – per ciò solo – considerato un deus ex machina che, celandosi dietro alla «riservatezza», si sottrae a ogni confronto e controllo sul proprio operato, affermando apoditticamente di essere intervenuto in quanto artefice del buon andamento del sistema di turno?
Il testo, ripercorrendo, anche autobiograficamente, la storia degli ultimi anni di Banca Carige e dei suoi azionisti che, a seguito del commissariamento e di come è stato gestito, sono stati obbligati a essere «ex azionisti», affronta il tema della «trasparenza» delle Authority, analizzandone gli aspetti normativi e giurisprudenziali, anche alla luce delle richiamate recentissime sentenze emesse dal Tribunale dell’Unione europea.
Analisi e conclusioni rilevabili dalla sequenza di interventi.
Il lavoro della Dottoressa Francesca Corneli, si integra, in modo costruttivo, nel fermento che sta stimolando una reazione degli azionisti di Banca Carige. I quali hanno preso coscienza di avere versato tre aumenti di capitale, di non avere potuto aderire al quarto per la negazione quasi integrale del diritto di opzione, e di avere perso la qualifica di soci con un’Opa lanciata ad un prezzo che non prendeva in alcuna considerazione il patrimonio netto della banca che avevano salvato e che è stata regalata ad un istituto di credito, dopo un intervento del sistema bancario, nonostante l’enorme patrimonio di imposte attive differite, mai valorizzate a favore dei vecchi azionisti espropriati.
Il perché della mancata attribuzione di un valore congruo al titolo, è ormai chiaro a tutti: il rischio di soccombenza nella innumerevoli azioni di rivalsa aperte ed attivabili, a causa di decisioni che sono state reiteratamente dichiarate non rispettose dei diritti degli azionisti. Una lunga serie di esposti ha cercato di coinvolgere chi avrebbe potuto bloccare i rischi di contenziosi legali con una soluzione finanziaria, prima, e politica, poi.
Considerata l’assoluta assenza di attenzione riservata da tutte le autorità finanziarie e politiche alle numerose e circostanziate segnalazioni, presentate negli ultimi quattro anni, i ricorsi alla Corte di giustizia Europea e ai Tribunali nazionali, sono diventati passaggi obbligati. Lo sono se si vuole ottenere giustizia, e a maggior ragione se si vuole bloccare l’arrogante presunzione di chi pensa di potere disporre a proprio piacimento dei risparmi iniettati nel sistema paese.
Quanto descritto è certamente un problema per i risparmiatori, ma lo è ancor di più per l’Europa, che vede compromessa la sua già difficile coesione, da un diffuso senso di sfiducia verso le sue istituzioni che vengono percepite come carrozzoni burocratici insensibili al rispetto dei diritti, e, come tali, da considerare al pari di antagonisti da contrastare con determinazione e mai come parti da coinvolgere nel proprio senso di appartenenza.
Siamo grati al nostro Presidente Sergio Mattarella che, nel suo intervento alla giornata mondiale del risparmio del 31 ottobre 2022, ha saputo cogliere la realtà dei fatti, sino al punto di ritenere necessario concludere con la frase che siamo orgogliosi di riportare, perché certamente antitetica alla diffusa convinzione che, per avere giustizia, si debba ricorrere in massa ai tribunali. Quella è solo l’estrema ratio, da usare quando la politica non è in grado di svolgere il proprio ruolo di definizione inequivocabile dei compiti e dei limiti da imporre a chi dovrebbe ricoprire un incarico di pubblica utilità.
- “Nell’era dell’incertezza la fiducia è merce preziosa, indispensabile per la ripartenza: offrire un clima positivo e una rete di sicurezza è responsabilità che non può essere evasa”.
Riportiamo i link per suggerire una facile modalità d’acquisto a chi desiderasse leggere il libro.
(NB: è possibile richiedere una anteprima gratuita di una quindicina di pagine)
Libri di Apple:
https://books.apple.com/it/book/il-potere-puo-essere-trasparente/id6443967925
Kindle, Amazon:
https://www.amazon.it/dp/B0BK5JC8XD/ref=cm_sw_em_r_mt_dp_1J5D395XBTP8CJHA3R3Y